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Mercoledì, 31 Gennaio 2018 09:26

INPS: Assegno a sostegno della natalità - BONUS BEBE'

Vi invitiamo a leggere  con attenzione la circolare INPS n. 93/2015 (Assegno a sostegno della natalità di cui all'articolo 1, commi da 125 a 129 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge di stabilità per l'anno 2015), di cui  riportiamo in sintesi il contenuto.

 

Di che cosa si tratta?

Nell'ambito degli interventi normativi volti a sostenere i redditi delle famiglie, l'articolo 1 della legge di stabilità per il 2015 ha previsto un assegno annuo, da corrispondere mensilmente fino al terzo anno di vita del bambino, oppure fino al terzo anno dall'ingresso in famiglia del figlio adottato.

 

Destinatari

L'assegno è riconosciuto per ogni figlio nato o  adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 fino ai tre anni di vita del bambino oppure fino ai tre anni dall'ingresso del figlio adottivo nel nucleo familiare a seguito dell'adozione.

 

Requisiti richiedenti

La domanda di assegno può essere presentata dal genitore, anche affidatario, che sia in possesso dei seguenti requisiti:

- cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell'Unione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (di cui all'articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni - Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero). Ai fini del presente beneficio ai cittadini italiani sono equiparati i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria (art. 27 del D.Lgs. 19 novembre 2007, n. 251)

- residenza in Italia

- convivenza con il figlio: il figlio ed il genitore richiedente, devono essere coabitanti ed avere dimora abituale nello stesso comune (art. 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223)

- ISEE del nucleo familiare di appartenenza del richiedente, oppure del minore nei casi in cui lo stesso faccia nucleo a sé, non superiore ai 25.000 euro all'anno

Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento di presentazione della domanda.

Se il genitore avente diritto è minorenne o incapace di agire
per altri motivi, la domanda può essere presentata dal legale rappresentante in nome e per conto del genitore incapace (art. 4, comma 5, del D.P.C.M.). I predetti requisiti devono essere comunque posseduti dal genitore minorenne o incapace.

Nel caso in cui il figlio venga affidato temporaneamente a terzi, la domanda di assegno può essere presentata dall'affidatario (art. 5, comma 6, del D.P.C.M. in esame). Si precisa che l'assegno è concesso in relazione ad affidamenti temporanei disposti presso una famiglia oppure una persona singola a beneficio del nucleo familiare presso cui il minore è collocato temporaneamente.

 

Ammontare del beneficio

La misura dell'assegno dipende dal valore dell'ISEE calcolato con riferimento al nucleo familiare. In particolare, l'importo annuo dell'assegno è pari a:

- 960 euro (80 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell'ISEE non sia superiore a 25.000 euro annui

- 1.920 euro (160 euro al mese per 12 mesi), nel caso in cui il valore dell'ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui

L'assegno è riconosciuto per ogni figlio nato o adottato o in affido preadottivo disposto con ordinanza ex art. 22 della legge 184/1983 tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, a decorrere dal giorno di nascita o di ingresso nel nucleo familiare del minore a seguito dell'adozione o dell'affidamento preadottivo e spetta, persistendo i requisiti di legge, fino al compimento del terzo anno di età del bambino oppure fino al terzo anno di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito dell'adozione o dell'affidamento preadottivo.

L'assegno è erogato per massimo 36 mensilità che si computano a partire dal  mese di nascita/ingresso in famiglia.

 

Termini di presentazione della domanda

Il genitore avente i requisiti di legge presenta la domanda di assegno, una sola volta, per ciascun figlio nato o adottato o in affido preadottivo nel triennio 2015-2017. Si ribadisce che, benché la domanda sia di regola unica per ciascun figlio, il richiedente è tenuto a presentare ogni anno la Dichiarazione Sostituiva Unica.

Nel caso di figlio nato o adottato o in affido preadottivo, la domanda può essere presentata da uno dei genitori entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare a seguito dell'adozione o dell'affidamento preadottivo. Come già anticipato, in tale caso l'assegno spetta a decorrere dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato a seguito dell'adozione o dell'affidamento preadottivo.

In via transitoria, considerato che il beneficio è in vigore dal 1° gennaio 2015, per le nascite/adozioni/affidamenti preadottivi avvenuti tra il 1° gennaio 2015 e la data di entrata in vigore del D.P.C.M. (27 aprile 2015), i termini di 90 giorni per la presentazione della domanda decorrono da tale data. Pertanto, per gli eventi predetti (nascite/adozioni/ affidamenti preadottivi avvenuti tra il 1° gennaio 2015 ed il 27 aprile 2015) il termine di 90 giorni, utile per presentare tempestivamente la domanda di assegno, coincide con il 27 luglio 2015. Resta fermo che, per tali eventi, le domande di assegno possono essere presentate tardivamente, ossia oltre il 27 luglio 2015; in tale caso l'assegno spetta a decorrere dalla data di presentazione della domanda.

 

Modalità di presentazione della domanda

La domanda per il riconoscimento dell'assegno deve essere presentata all'INPS esclusivamente in via telematica mediante una delle seguenti modalità:

-WEB - Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell'Istituto (www.inps.it - Servizi on line);
-Contact Center Integrato - numero verde 803.164
(numero gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (numero da rete mobile con tariffazione a carico dell'utenza chiamante);
-Patronati, attraverso i servizi offerti dagli stessi.

Il servizio d'invio delle domande è disponibile attraverso il seguente percorso: -> Servizi per il cittadino -> Autenticazione con PIN -> Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito -> Assegno di natalità - Bonus bebè.
 Il provvedimento di accoglimento o di rigetto della domanda è consultabile sul sito web istituzionale, mediante accesso al proprio profilo dello sportello virtuale attraverso il seguente percorso:
-> Servizi per il cittadino -> Autenticazione con PIN -> Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito -> Assegno di natalità - Bonus bebè -> Consultazione domande -> Documenti correlati.

 

Pubblicato in Sostegno al Reddito
Mercoledì, 31 Gennaio 2018 09:25

Misure a sostegno della natalità

Le misure di sostegno alla natalità, attive per i residenti sul territorio nazionale e regionale sono le seguenti:

- Misura Bonus Bebè (Regione Lombardia  - riapertura termini) - richiesta online

- Bonus bebè INPS - la domanda può essere presentata direttamente online da uno dei genitori, entro 90 giorni dalla nascita (o dall'adozione)

- Premio di 800 euro per la nascita o l'adozione di un minore (Inps, senza requisiti di Isee) - richiesta dal 7° mese di gravidanza

- Assegno maternità (Stato) - richiesta al Caaf entro 6 mesi (termine perentorio) dalla nascita del bambino (alternativo all'assegno di maternità comunale)

- Assegno maternità (Comune) -richiesta al Caaf entro 6 mesi (termine perentorio) dalla nascita del bambino (alternativo all'assegno di maternità statale)

- Contributi asilo nido e supporto domiciliare -  richiesta all'INPS (Contact center al numero 803 164 - gratuito da rete fissa - oppure 06 164 164 da rete mobile)

Per richiedere i benefici elencati occorre essere in possesso della certificazione Isee che si calcola presso i Caaf.

 
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Mercoledì, 31 Gennaio 2018 09:23

Dote unica lavoro e garanzia giovani Lombardia

DOTE UNICA LAVORO

Regione Lombardia offre a disoccupati, inoccupati giovani e non più giovani una importante occasione formativa e lavorativa, all'interno del sito di regione Lombardia tutte le informazioni sulla misura.

Occorre rivolgersi direttamente ad uno degli enti accreditati con regione Lombardia: elenco enti provincia di Como.
 

GARANZIA GIOVANI LOMBARDIA

Misura rivolta ai giovani dai 15 ai 29 anni residenti in Italia - comunitario o straniero extra UE, regolarmente soggiornante - non impegnati in un'attività lavorativa né inseriti in un percorso scolastico o formativo.
Garanzia Giovani Lombardia può aiutare ad entrare nel mondo del lavoro, valorizzando le attitudini ed il background formativo e professionale.
Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi e tutte le informazioni sono contenute nella pagina web dedicata da Regione Lombardia.

 
 
Pubblicato in Approfondimenti Sociale
Giovedì, 04 Gennaio 2018 11:20

Sostegni economici alle famiglie

Per richiedere molti dei contributi attivi è indispensabile essere in possesso dell'ISEE, calcolabile gratuitamente presso i CAAF.

Assegni familiari erogati dall'INPS: 

external linkASSEGNO DI MATERNITA'
external linkASSEGNO DI MATERNITA' DEI COMUNI; 
external linkASSEGNI PER IL NUCLEO FAMILIARE; 
external linkASSEGNI PER FAMIGLIE CON TRE FIGLI MINORI; 

Forme di sostegno istituzionali

external linkSOCIAL CARD (GOVERNO)
external linkFONDO NUOVI NATI - PRESTITO (GOVERNO)
external linkPOLITICHE PER LA CASA - REGIONE LOMBARDIA
external linkFONDO NASKO - REGIONE LOMBARDIA
external linkBONUS ENERGIA: GAS (GOVERNO) domande presso i centri di assistenza fiscale
external linkBONUS ENERGIA ELETTRICA (GOVERNO)
external linkBUONO BADANTI (CONSORZIO SERVIZI SOCIALI OLGIATESE)
external link ESENZIONE DEL TICKET (ASL)

E' presente anche il centro di ascolto della external linkCARITAS

 

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